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La caccia non è nata come sport ma come attività vitale per il reperimento del cibo necessario alla sopravvivenza dell'uomo e della propria famiglia.
Questa funzione è ancora attiva in alcune zone del mondo dove le avverse condizioni ambientali e l'impossibilità di avere un sostentamento basato sull'agricoltura ancora costringono l'uomo ha utilizzare la caccia.
In Europa e nei paesi industrializzati invece la caccia è divenuto uno sport, un'attività legata al divertimento ed alla socializzazione.
Come pure una attività svolta a fini commerciali quando si caccia per vendere la selvaggina ricavandone una contropartita economica. In questo campo rientra talvolta anche la caccia condotta illegalmente in periodi o in territori non permessi, conosciuta con il nome di bracconaggio.
Un altro aspetto importante di quello che talvolta viene definito sport della caccia è l'attività di gestione del territorio e della fauna ivi locata. Questo viene fatto al fine di controllare e mantenere determinati livelli di popolazione di alcune speci in modo da non alterare l'equilibrio globale e da agevolare un ragionevole livello di sostentamento.
In questa funzione rientra anche l'abbattimento controllato da parte di cacciatori esperti di specifici esemplari segnalati specificatamente dalle guardie forestali che li ritengono malati o irrimediabilmente feriti o comunque dannosi per la zona.